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COME LAVORARE CON IL QUARTO CHAKRA


Abbiamo già conosciuto le energie del quarto chakra (clicca qui) e ora dobbiamo comprendere come poter valorizzare la sua energia, come poterlo armonizzare quando è in disequilibrio, e come poterlo rinforzare in modo positivo. Vi presenterò tanti modi diversi, non occorre provarli tutti, ciò che conta è trovare il modo che più si sintonizza alla nostra persona. Siamo esseri unici e speciali, con esperienze che ci hanno forgiato in tanti modi diversi. È impensabile dunque che ci sia un metodo di cura valido per tutti. Dobbiamo semmai trovare il metodo che più si addice a noi.


LA TISANA


Le tisane sono un ottimo modo per lavorare con i chakra in modo delicato. Possono accompagnare le meditazioni o comunque riservarci un momento di serenità e tranquillità, in cui poterci fermare dal continuo vorticare del mondo e portare la nostra attenzione su di noi.


Mescola le erbe a una tazza di acqua bollente e lascia in infusione per 7 minuti prima di filtrare e bere.


1 cucchiaino di tea verde, 1 cucchiaino di gelsomino e 4 boccioli di rosa


GLI OLI ESSENZIALI


L’aromaterapia è un’arte antica, che utilizza le favolose proprietà delle erbe, dei fiori e delle piante concentrate nei loro oli essenziali. Sono la parte più pura della pianta, potenti e che agiscono a tutti i livelli: sul piano fisico, emozionale, energetico, mentale… Nell’acquisto dobbiamo fare attenzione che si tratti sempre di oli essenziali puri, possibilmente bio.


Possiamo usare gli oli essenziali nel diffusore, lasciando che le fragranze si disperdano nell’aria che respiriamo, circondandoci in un abbraccio. O ancora possiamo metterne qualche goccia sui piedi e sui polsi, lasciandoci poi coccolare da una meditazione. O ancora, possono essere utilizzati nell’acqua del bagno, assieme a una manciata di sale grosso.


Gli oli essenziali ideali per lavorare con il quarto chakra sono rosa, gelsomino, vaniglia e dragoncello.


LE PIETRE


Le pietre adatte a questo chakra, come già accennato nell’articolo scorso, sono quelle di colore verde o rosa (per esempio quarzo rosa, smeraldo, crisoprasio, malachite…). Possiamo appoggiare le pietre sul quarto chakra, al centro del petto, e rimanere in ascolto delle sensazioni. Possiamo costruire un cerchio di pietre, così come distenderci e appoggiare le pietre a livello del quarto chakra. Possiamo lavorare con una pietra alla volta o con diverse insieme. Le pietre possono essere indossate, possiamo incollarla accanto al cuore con un pezzetto di scotch o usare una collana sufficientemente lunga. O ancora le pietre possono essere utilizzate per preparare degli elisir, dei sacchetti da tenere a portata di mano. Possiamo tenerle in mano, posizionarle in un luogo della casa dove ci è facile vederle e osservarle…


ATTIVITA’


Per lavorare con il quarto chakra e stimolarlo positivamente la prima cosa da fare è connetterci con l’elemento aria. Elemento degli scambi e delle relazioni, è aprendo le braccia alla brezza sulla cima di una montagna che possiamo trovare la pace interiore. Immergersi in paesaggi verdi, indossare colori come verde o rosa, così come coccolarci e concederci qualche regalo, qualche attimo dedicato alle cose che amiamo fare… sono tutte attività che stimolano Anahata. Curare le relazioni e passare del tempo con chi amiamo, che siano esseri umani, animali o piante è un buon modo per lasciare che questo chakra operi in noi e negli altri. Si può anche fare volontariato, dedicarsi all’ambiente o agli altri fa bene allo spirito.


Il quarto chakra ci porta alla relazione con gli altri. Prima di poter tuttavia aprirci davvero agli altri dobbiamo cominciare da noi stessi: accettandoci e perdonandoci. Sono passaggi per nulla facili e spesso sono proprio questi due punti il problema di chi si ritrova in difficoltà in questo chakra. Ascoltarsi, comprendersi, amarsi sono i passaggi fondamentali per guarire la relazione con se stessi e, di conseguenza, anche quelle con gli altri. Il quarto chakra è collegato anche al respiro e agli organi connessi: prendiamoci allora il tempo per fermarci, fare silenzio e ascoltare il nostro respiro. Che ritmo ha? Quali parti del corpo si muovono? Come ci fa sentire portare consapevolezza in un gesto così scontato? Anahata ci insegna l’attenzione verso di noi e verso il mondo.


LO YOGA


Lo yoga è una disciplina utilissima per entrare in profonda connessione con il proprio corpo e il proprio spirito insieme, quietando i pensieri della mente e rilassandoci mentre tonifichiamo i muscoli e rendiamo elastiche le articolazioni. Puoi leggere tutti i suoi benefici nel mio libro “La Via dello Yoga”.


Tre sono le posizioni che vi presento per lavorare con questo quarto chakra.


Ustrasana è una posa che apre il petto, esponendo il cuore. Una posa che può far paura, e può causare forti emozioni. Rafforza le ginocchia, tonifica gli addominali e i glutei, allunga cosce e busto. Ci dona fiducia, speranza e positività. Si parte in ginocchio, le cosce parallele al terreno. La schiena si incurva all’indietro mentre con le mani afferriamo i piedi. Il bacino è spinto in alto, la testa cade dolcemente all’indietro.


Gomukhasana è un’altra posa che apre il torace e quindi rafforza ed equilibra il quarto chakra. Ideale per allungare braccia e schiena, rafforzare le ginocchia. Una posa che contemporaneamente dona la calma e porta energia e forza. Ci predispone all’incontro con l’altro. Seduti, incrociamo le gambe in modo che le ginocchia siamo una sopra l’altra, davanti a noi. Le mani si intrecciano dietro la schiena, un braccio si piega dal basso, l’altro dall’alto.


Infine Matsyasana è la posa che per ultima apre il torace e dunque rafforza il cuore. Rinforza le braccia, allunga le gambe, il collo e tonifica la schiena. Una posizione questa che è collegata alle emozioni e al mondo interiore. Utile quando abbiamo bisogno di coraggio e di calma. Distesi sulla schiena, le mani sotto al sedere, solleviamo il torace verso l’alto, lasciando il bacino a terra e la testa che cade dolcemente all’indietro. Possiamo appoggiarci sui gomiti per aiutarci a mantenere la posizione.


MUDRA


I mudra sono gesti con le mani, sigilli sacri letteralmente, che nella fermezza della loro posizione smuovono energie dentro e fuori di noi. Per incanalare l’energia del quarto chakra possiamo semplicemente unire le punte di pollice e anulare di entrambe le mani, formando un cerchietto con le dita. Possiamo appoggiare le mani sulle ginocchia, mentre eseguiamo Padmasana e respirare lentamente.


ALIMENTAZIONE


Per soddisfare l’equilibrio del quarto chakra si possono usare cibi dal colore verde: spinaci, insalate, broccoli, piselli, cetrioli, zucchine, mele verdi, avocado…


AFFERMAZIONI


Le affermazioni positive sono un ottimo modo per imparare a prendere consapevolezza di come le parole e i pensieri prendono forma nella vostra vita reale. Più noi ci crediamo, più la realtà attorno a noi si modifica, assecondando il nostro volere. Ecco qualche frase adatta a questo chakra, ma l’ideale è creare frasi personalizzate, ideali alla nostra situazione e in base a ciò che abbiamo recepito di questo chakra.

  • Apro il mio cuore, per dare e ricevere amore

  • Mi amo per come sono

  • Mi congiungo con tutti gli esseri e tutto l’universo

  • Sono generoso, aperto, tollerante, disponibile

  • Ho il diritto di amare ed essere amato

Non perderti i prossimi articoli, in cui parleremo dei demoni dei chakra, delle divinità con cui lavorare attraverso i chakra e tante meditazioni per connettersi alle energie dei chakra.

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