3 POSE YOGA PER L'AUTUNNO
- Valentina Contessi
- 13 set 2021
- Tempo di lettura: 2 min

L'autunno è un tempo di profondo cambiamento.
I toni della natura si riscaldano per farci sentire abbracciate, coccolate, protette. La nostra attenzione gradualmente si sposta dall'esterno verso l'interno. Sentiamo il bisogno di raccoglierci in noi stesse, di sentire silenzio attorno a noi, di disperdere meno energie. Le forze si muovono verso il basso e verso l'interno e con la pratica yoga possiamo aiutare il nostro asse corpo-mente-spirito ad assestarsi al meglio.
Nella tua pratica autunnale dedica ampio spazio al Pranayama, le tecniche di respirazione yogica. Medita all'esterno, ben coperta, ma a contatto con l'aria che si rinfresca. Questo alzerà le tue difese immunitarie, migliorerà il tono del tuo umore, supporterà il metabolismo e allevierà lo stress. Mantieniti idratata attraverso tisane disintossicanti (a base di tarassaco, betulla e fumaria) in modo da sostenere l'azione dei reni che, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, sono particolarmente stimolati durante la stagione autunnale posta sotto l'influenza dell'elemento acqua.
3 POSE YOGA PER L'AUTUNNO
Bhumiasana: la posizione della dea del suolo
Questa posa ci connette profondamente con l'elemento terra, a cui dobbiamo radicarci in questa stagione. Non si tratta di una posa chiusa (pose da prediligere durante l'inverno), ma predispone il corpo verso il basso e verso l'interno. In questa posa è importante che noi portiamo attenzione alle nostre mani e ai nostri piedi.
Per eseguire la posa: divarica le gambe, piedi paralleli tra loro. Inspira e allunga il corpo verso l'alto, espirando piega le ginocchia, e porta i palmi delle mani a terra, con le punte delle dita che si toccano e i polsi verso l'esterno. Bacino e testa sono allo stesso livello, la colonna allungata. Mantieni per quattro lunghi e lenti respiri.
Garba padhasana: la posa dei piedi in grembo
Questa posa aiuta a lavorare dolcemente sull'equilibrio. L'equinozio d'autunno vede il giorno e la notte di egual misura, e ci invita a riflettere su dove e come abbiamo bisogno di equilibrare la nostra vita. Lavoriamo dunque in connessione con la terra e dolcemente raccogliamo le energie.
Per eseguire la posa: siedi con le gambe piegate davanti a te. i piedi a terra. Allunga la colonna e inspirando solleva i piedi da terra. Fai passare le braccia sotto alle ginocchia, per sostenerle, con i palmi delle mani rivolti verso l'alto. Sovrapponi le caviglie e mantieni la posa per 4 respiri, poi sciogli e ripeti incrociando nel senso opposto.
Aranisutasana: la posa del fuoco sacrificale
Autunno è tempo di lasciar andare e lasciar andare significa rinunciare e sacrificare alcune parti, per fare spazio ad altro, per accogliere il cambiamento. Questa posa è profondamente ancorata alla terra, ma ci chiede anche di ascoltare la nostra fiamma interiore.
Per eseguire la posa: stenditi a terra sulla schiena e porta le ginocchia al petto. Mantenendo le cosce aderenti all'addome mentre inspiri solleva i piedi verso l'alto, afferrando gli alluci con le dita delle mani. Espira e appoggia i gomiti alle ginocchia. Mantieni la posa per 4 lenti e profondi respiri.
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