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TISANA di GIUGNO


Giugno, il mese dell'amore, della Luna del Miele, apre le porte del nostro chakra del cuore. Un mese pieno di dolcezza in cui la tisana, da bere fresca, è una vera coccola.

DOLCE AMORE

1 cucchiaio di Fiori di Acacia

1 cucchiaio di Fiori di Erica

1 cucchiaio di pezzetti di Mela

1 cucchiaino di Timo

1 litro di acqua

1 cucchiaino di Miele Millefiori

Prepara la tua tisana scaldando l’acqua e portandola quasi a bollore. Spegni il fuoco, immergi nell’acqua le erbe e chiudi con un coperchio per 8 minuti, poi filtra. Gusta la tisana addolcendola con il miele una volta raffreddata.

 

Con la tua tazza di tisana siediti comodo, magari circondati di morbidi cuscini e calde coperte. Puoi anche accendere una candela e lasciare che la sua fiamma ti culli in un meraviglioso stato di rilassamento. Bere una tisana può diventare un magico momento di coccole e di meditazione. Inspira il profumo della tisana e chiudi gli occhi. Immagina di essere in una meraviglioso prato soleggiato. Tutto attorno a te brilla di splendidi colori: i fiori che sbucano dal terreno, l’erba verde e soffice, il cielo azzurro pennellato da piccole e graziose nuvolette… Ti senti meravigliosamente in pace.


Sei seduto accanto a un ruscello e lo osservi ammaliato. L’acqua salta e schizza tra i sassi, inesorabilmente prosegue lungo il suo cammino. Non ha paura di non farcela, nessun ostacolo la ferma… va avanti, sempre e comunque. In certi tratti può essere rallentata, può fare salti e creare cascate, può essere costretta a deviare il suo cammino. Ma l’acqua non si ferma mai. Oh, come vorresti anche tu essere sempre come l’acqua!


Decidi di risalire il fiumiciattolo, per scoprire la fonte dalla quale sgorga questa acqua speciale, così bella e pura, fresca e piena di vita. Ti alzi dal luogo di quiete in cui sei e inizi a passeggiare. Il fiume scorre lento, con ampie curve lungo il meraviglioso parco in cui ti trovi. Piccole collinette costeggiano la sua riva, ma non è difficile seguire il suo corso. L’erba è soffice e leggermente bagnata di rugiada. La giornata è calda, per cui decidi di toglierti le scarpe e proseguire a piedi nudi. Ridi mentre l’erba ti solletica i piedi. Era da tanto che non provavi questa sensazione di libertà. Sei sempre di fretta, sempre fuori casa, con tante cose da fare e non si può certo camminare per la strada a piedi scalzi! Qui però si può, e ti piace tantissimo! Ritorni bambina, quando mettere le scarpe era l’ultima cosa al mondo da fare. Bevi un sorso di tisana. Ti accorgi di essere arrivata in un meleto, dove alberi carichi di frutti si abbeverano dell’acqua del fiume. Cogli un frutto e assapori il suo succo dolce e profumato. La mela scrocchia sotto i tuoi denti. Attorno a te brulica la vita. Qualcuno sotto un albero di mele ebbe intuizioni grandiose per l’umanità… e stando in questo luogo comprendi come risulti facile trovare la calma interiore ed esteriore che serve per trovare la saggezza. Rimarresti qui per ore intere, ma la tua meta è la fonte di quest’acqua che a tutto dona vita e così prosegui lungo il corso del fiume.


La via spazia ora in una brughiera, dove l’acqua quasi sparisce in mezzo alla folta e bassa vegetazione. Senti un profumo delizioso provenire da queste piante basse e tutto improvvisamente si colora di rosa e viola. Ovunque brillano i fiori dell’erica. Bevi dalla tua tisana. Non senti volare una mosca, qui, al contrario del meleto dove piccoli animaletti lavoravano senza sosta nutrendosi della vita offerta dagli alberi. Qui regna il silenzio più assoluto, solo il profumo sembra viaggiare nell’aria. Lo stato di calma qui sembra essere ancora più intenso. Ti accorgi che sei completamente solo. Ma non ne sei triste. Ripensi alle occasioni della vita in cui hai sperimentato solitudine. Alcune situazioni ti hanno lasciato un profondo senso di vuoto dentro e avresti voluto colmarlo con qualsiasi cosa. Sei sceso a molti compromessi per non provare più quel senso di abbandono. Ma ci sono state anche occasioni in cui la solitudine ti è sembrata bella, momenti in cui avevi bisogno di escludere il mondo e stare solo con te. Questa è proprio una di quelle occasioni: sei solo ma non sei mai stato così pieno. Sai che non puoi tuttavia fermarti, non è ancora questa la tua meta. Ritrovi il corso del fiume e come un salmone continui a risalire la corrente.


Camminando sempre a piedi scalzi ogni tanto qualche ramo spezzato e qualche sasso più appuntito ti graffiano la pelle. Il dolore tuttavia è lieve e anzi ti fa sentire più avventuroso. Quelle ferite sono la prova che stai viaggiando libero e selvaggio. Non ti sei mai sentito così bene. Altri alberi spuntano lungo il corso del fiume e splendidi petali bianchi. Un altro sorso di tisana e lasci che quella pioggia di fiori di acacia ti accarezzi la pelle. Senti sulla braccia quei petali piccoli e delicati che ti fanno il solletico, sono come un morbidissima carezza. Ti sembra che gli alberi ti stiano coccolando. Ti lasci cullare e ti sembra quasi che ti sussurrino qualcosa. Gli alberi non parlano, ti dice la tua mente razionale. Solo se non li sai ascoltare, ribatte il tuo cuore. Sei diviso tra queste parti di te: non hai mai sentito un albero parlare, non hanno certo una bocca per farlo e quindi la tua mente ha ragione. Tuttavia in questo luogo meraviglioso ti sembra che tutto diventi possibile e che gli alberi parlino direttamente con la tua anima. E di nuovo ripensi a quando eri bambino e credevi che tutto avesse vita. Se qualcuno ti diceva di ascoltare gli alberi che sussurrano tu ci credevi e tiravi le orecchie sperando di sentire qualcosa provenire dall’albero. E anche se non ti diceva niente non perdevi la speranza, forse non avevi ascoltato abbastanza o forse in quel momento l’albero stava dormendo. Ma non mettevi mai in dubbio il fatto che potesse davvero parlare. E allora lasci che quella sensazione prenda strada dentro di te, per un istante torni bambino e lasci che la tua mente si zittisca, lasciando spazio al cuore. Lui saprà ascoltare la voce di questi alberi. Un sorriso ti si dipinge sulla faccia, mentre si, senti la loro voce…


Dopo aver ascoltato il canto degli alberi un po’ a malincuore riprendi il tuo cammino. Sai che hai ancora altro da scoprire. Il ruscello si fa sempre più stretto e la via impervia. Ti ritrovi ad arrampicarti su qualche roccia, dove le erbe aromatiche rallegrano i tuoi sforzi. Non le avevi mai viste così, libere in mezzo alla natura. Di solito te le aspetti dentro piccoli vasi nei balconi delle case, o al massimo piantate in qualche orto. Eppure le piantine sbucano tra le rocce, bagnate dagli schizzi dell’acqua che rimbalza sui sassi. Tra tutte è una piantina di timo ad attirare la tua attenzione. Ti avvicini piano per annusarne da vicino il profumo. Subito la stanchezza accumulata durante il cammino si dissolve, come per magia, e ritrovi la forza e l’entusiasmo iniziale. Questo cammino ti sta regalando davvero tanto e partire per risalire la corrente è stata la migliore idea tu potessi avere. Qualche dubbio si stava facendo strada dentro di te, visto che ormai sta facendo sera e della fonte ancora non c’è traccia. Stavi pensando di rinunciare, perché camminare in mezzo alla natura di notte, col buio e senza niente con sé potrebbe essere pericoloso. Di giorno non hai visto animali in giro, se non i piccoli abitanti degli alberi. Ma la notte può rivelare tutte le cose nascoste. Il sole ormai è tramontato. Tuttavia quella piccola pianta di timo allontana da te ogni dubbio e paura e ti ricorda la tua meta: la sorgente di quell’acqua. La vuoi trovare, è quello il tuo compito ora. Ti armi di coraggio e prosegui lungo la tua via.


Bevi un sorso dalla tua tisana mentre cammini e cammini per un tempo che non sai quantificare. Sei stanco, ti senti senza forze e proprio quando stai per arrenderti un prato pieno di lucciole compare davanti a te. Hai risalito tra le rocce una montagna e ora senti l’inconfondibile rumore dell’acqua che sgorga dalle pietre. Illuminata dalle stelle la vedi, la tua piccola fonte. Ci sei arrivato! Lo hai fatto davvero! Ti abbeveri a quella fonte che sai essere magica, non può essere diversamente visto i luoghi incantati a cui dà vita lungo il suo percorso, tu li hai visti e lo sai. Ti lasci addormentare, esausto, cullato dal rumore dell’acqua. Ti svegli coi primi raggi di sole, mentre le api operose sfrecciano intorno a te. Ti accorgi di essere su un soffice manto di fiori, colorati e profumati. È tutto così bello, tutto così perfetto. Custodisci nel tuo cuore questa immagine, vuoi portarla a casa con te. Ripensi a tutto il viaggio che hai fatto, e ti complimenti con te stesso perché sei stato bravo, non ti sei arreso e hai scoperto lezioni magnifiche e luoghi incantati. Senti un grande amore che dal cuore si diffonde ovunque attorno a te e senti che lo stesso amore sgorga da ogni cosa, per raggiungere te. Godi ancora per qualche istante della sensazione di pace e libertà, coi tuoi piedi scalzi e poi… torni alla realtà.


Tutti gli ingredienti per le tisane li puoi trovare in erboristeria o, se sei fortunato, passeggiando in mezzo al verde. Le tisane non hanno controindicazioni se sorseggiate lentamente e nella quantità di non più di una tazza al giorno. Se tuttavia soffri di particolari patologie o allergie puoi consultare il tuo medico di fiducia.


In questa tisana abbiamo lavorato con:

- Scoprire il proprio cammino e ritrovare la propria parte bambina (pezzetti di mela)

- Trovare la pace interiore nella solitudine, per farne tesoro quando si è in mezzo agli altri (fiori di erica)

- Ritrovare il sorriso e sentire il sussurro degli alberi (fiori di acacia)

- Allontanare le paure e dissipare i dubbi (pizzico di timo)

- Trovare l’amore nella comunione con il Tutto (miele di millefiori)

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