TISANA di NOVEMBRE
Il momento della tisana può diventare una vera e propria coccola per il corpo e per l'anima, 5 minuti in cui estraniarsi completamente dal mondo, per immergersi nelle proprie profondità, o per compiere viaggi tra i mondi... siediti comoda e assapora la tisana di questo mese!
TISANA DEL FREDDO
1 cucchiaio aghi di pino
½ cucchiaino (scarso) di peperoncino
½ stecca di cannella
3 chiodi di garofano
Prepara la tua tisana scaldando l’acqua e portandola quasi a bollore. Spegni il fuoco, immergi nell’acqua il mix di piante e chiudi con un coperchio per 5-10 minuti, poi filtra. Lascia raffreddare e gusta la tisana bella calda!
Il freddo è arrivato e non possiamo più ignorare il suo bussare alla nostra porta. Ci copriamo con maglioni e coperte, ma certe giornate il freddo lo sentiamo dentro e a quello non si sfugge. È come un abbraccio che non vorremmo sentire, getta sopra di noi una cupola grigia e non ci permette di vedere la luce intorno a noi. È quel freddo delle giornate apatiche, quando non ci va bene niente e nemmeno una tazza di tea e un libro ci risollevano l’umore, non ci riescono le ore di telefilms e nemmeno la cioccolata portata dalla nostra metà. Ecco, è in quelle giornate che, forse, l’unica cosa che può salvare è questa meditatisana, che ci invita a lasciarci avvolgere senza timore da questo freddo abbraccio, ricambiandolo e trasformandolo in qualcosa di caldo.
Il chiodo di garofano arriva subito con la sua nota forte al nostro palato. Mentre sorseggi la tisana ad occhi chiusi vieni trasportato al centro di un bosco, dove una vecchia mescola il suo calderone. Il fuoco scoppietta sotto quel grande pentolone fumante e vini attirato da quella strana immagine che sembra saltata fuori direttamente dal mondo delle favole. La vecchia pare non accorgersi della tua presenza, e così rimani in silenzio, ad osservarla. I suoi gesti sono lenti, ma non per la vecchiaia, sembra che ponga estrema attenzione ad ogni cosa che fa, come se fosse estremamente sacra. La senti borbottare tra sé: “Chiodi di garofano venite a me, vi metto nella pentola in numero di tre. Uno serve per ogni male scacciare, l’altro per la fortuna propiziare. Il terzo guarigione porterà, e la mia sensibilità aumenterà”. Pare come una formula magica e, mentre la vecchia lo pronuncia, vedi che getta nel calderone proprio tre chiodi di garofano e subito il profumo si sparge in tutto il bosco. Senti come se le tue spalle si alleggerissero e un peso ti fosse tolto. Porti le mani alla gola, improvvisamente ti pare di avere sete. Ma non hai coraggio di muoverti e rischiare di essere scoperto e così rimane immobile, ad osservare la scena.
La vecchia armeggia con un mestolo di legno e la vedi mescolare in cerchio sempre nello stesso verso. Canticchia una melodia, come se cullasse il contenuto del calderone. “Con questa stecca di cannella, subito divento più bella. Il suo profumo mi avvolgerà, mentre tutta mi scalderà” e via che nel calderone fumante finisce anche della cannella che sparge nel bosco il suo dolce profumo d’autunno. Ed è come se una calda coperta ti fosse stata messa intorno al corpo, un abbraccio gentile che ti fa sentire importante. Ripensi a quante volte avresti voluto anche tu un incanto di bellezza facile come quello della vecchia, che in effetti ora sembrava apparire più giovane, con una pelle più rosea e distesa. Chissà se la pozione avrebbe fatto effetto su di te. Inizia a insinuarsi dentro di te il pensiero di uscire allo scoperto e chiedere a quella strega di condividere con te qualche sorso della sua magia.
Stai per fare un passo in avanti ma la cantilena della vecchia riprende e non hai coraggio di fermarla proprio ora. “Pino pino alberello, portami tu il dono più bello. A te chiedo l’immortalità, quella sensazione che mai nulla finirà. Scalda il mio cuore, portami amore, allontana da me ogni dolore. Questo ti chiedo e questo sarà, così ordina la mia volontà” e dalle sue mani cade una pioggia di aghi di pino, che finiscono dritti nel calderone. Il bosco è impregnato dei profumi più buoni e tutta la natura sembra partecipare a questo speciale rituale con un sacro silenzio. Solo una leggera brezza corre leggera, facendo solletico alle foglie e trasportando i profumi ovunque. Non è solo la vecchia a trarre beneficio da questa pozione, ma pare che ogni essere vivente presente possa beneficiarne. È generosa quella strega del bosco, pur creando qualcosa per se stessa sta in realtà creando qualcosa che vada bene per tutti. Ti sei deciso, è il momento giusto per farti avanti quando…
“Vieni, vieni pure, hai osservato tutto, ti manca solo da assaggiare!” Questa rivelazione ti coglie di sorpresa, allora ti aveva già visto fin dall’inizio! Un po’ di rossore di vergogna si dipinge sul tuo volto, ma il sorriso accogliente di quella donna è così dolce da non lasciar spazio a sentimenti di questo tipo. Ti lasci abbracciare e avvolgere dal profumo di bosco. È come se fiori e piante sgorgassero da lei e tu stessi abbracciando un bosco intero. Una sensazione di pace si diffonde dentro di te e tutte le paure, la rabbia, la tristezza, i dubbi scivolano via… non hanno più appigli, un fiume dolce come il miele li allontana da te. La donna ti offre una tazza ancora fumante con il liquido appena prelevato dal suo calderone. Stai per berlo ma “Aspetta, manca il tocco finale!” e da un sacchetto prende una polverina rossa come il fuoco “Un pizzico di passione, direttamente al tuo cuore, un calore che tutto avvolge e ogni energia coinvolge”. E ti invita a bere un sorso di quello strano intruglio. È strano. È buono, sa di bosco e sa di magia. Il pizzico di peperoncino finale dà effettivamente quel tocco in più che porta i tuoi piedi a ballare e danzare assieme alla donna, al ritmo del tamburo e del cembalo, che sembrano suonati dagli alberi stessi, in festa con voi.
Ti senti un po’ pazza, ma forse va bene così. Non ti poni domande se questo sia un sogno o realtà. Bevi la tua tisana, balli sul ritmo del battito della terra e quel freddo interiore che sentivi dentro all’inizio, ora è svanito come per magia.
Tutti gli ingredienti per le tisane li puoi trovare in erboristeria o, se sei fortunato, passeggiando in mezzo al verde. Le tisane non hanno controindicazioni se sorseggiate lentamente e nella quantità di non più di una tazza al giorno. Se tuttavia soffri di particolari patologie o allergie puoi consultare il tuo medico di fiducia. Evita questa tisana se sei in gravidanza.
In questa tisana abbiamo lavorato con:
- Allontanare le energie negative (Chiodi di garofano)
- Sentirsi belli (Cannella)
- Scaldarsi e aprire il cuore (Pino)
- Accendere la pazza passione (Peperoncino)
