LE ENERGIE DI LUGLIO
Siamo nel pieno dell’estate, le giornate sono calde e afose, le notti sono brevi e la luce ci circonda in tutta la sua bellezza. La frutta è abbondante sulle nostre tavole e rispecchia quella voglia di freschezza che sentiamo fuori, ma soprattutto dentro di noi. Luglio è un mese di meditazione e di cambiamenti.
Luglio è il mese della raccolta, ciliegie, angurie, albicocche… cetrioli, pomodori… la nostra tavola è così ricca di colori e sapori che la bocca inevitabilmente sorride. E allora pensiamo a quanta generosità ha Madre Terra per noi: non le importa chi siamo, da dove veniamo, quale sia il nostro grado di studio, quali siano le nostre idee politiche… lei si dona, dona tutta se stessa senza riserve, dona la parte migliore di sé. Lascia a noi poi l’arduo compito di fare buon uso di ciò che riceviamo. E allora una domanda sorge spontanea al nostro cuore? Sto facendo buon uso di quel che ricevo? Che sia esso cibo, risorse, talenti o qualsiasi dono fattomi…
Luglio è dunque un mese di dono, non solo dei prodotti della terra, ma anche di tempo, di atmosfera gioiosa, di serate con gli amici, di libri letti sulla spiaggia, di panorami spettacolari… Sappiamo cogliere la bellezza di questi doni? A volte ci aspettiamo sempre “di più”: certo, pensiamo, belle parole se sei a bordo di una barca diretta in un’isola tropicale con un bel cocktail in mano… eppure non serve di certo questo per godere dei doni di bellezza dell’estate. Anche la nostra città, il nostro quartiere stesso, possono diventare dei magici luoghi da esplorare se li osserviamo con occhi nuovi. Un dettaglio colorato su un muro che non avevamo mai notato, un punto panoramico proprio il quel rettilineo dove non ci fermiamo mai, un baretto in cui mai avremmo pensato di entrare perché è vicino a casa, quindi stiamo meno a stare direttamente sul divano… possono essere tante le occasioni di vacanza senza muoversi. E poi la lettura… uno dei privilegi più belli! Tuttavia luglio ci parla anche di come noi sappiamo donarci agli altri. E qui lascio la domanda aperta, libera riflessione di ognuno.
Luglio è un mese di luce, quindi approfittiamo di questa energia solare per fare il pieno di carica positiva. Pensiamo ai nostri progetti autunnali, organizziamo, liberiamo la fantasia, siamo creativi… Le paure ora ci sembrano più lontane, in un certo senso possiamo credere più facilmente nell’impossibile. E allora cogliamo al volo le occasioni, osiamo, adesso, perché non avremo più questa stessa carica.
Luglio è il mese della condivisione: abbiamo voglia di incontrare gli amici, di conoscere gente nuova, di quella ventata di aria fresca che allontana l’afa estiva. Le novità sono fresche, rallegrano, dissipano le paure, danno forza… sono un antidolorifico, emozionano… lasciamo allora la porta aperta, facciamo spazio nella nostra vita affinché queste novità possano arrivare. Siamo parte attiva in questo processo. Lasciamo dunque andare ciò che non serve più, che siano persone, oggetti, situazioni, pensieri… buttiamolo nell’acqua del mare e lasciamo che le correnti lo portino via da noi. E osserviamo sul molo le barche in arrivo, una sta giusto arrivando per noi. E a questo punto entra in gioco la condivisione. Parliamo con gli amici, i parenti o con chi vogliamo delle nostre idee, dei nostri progetti, dei sogni… lasciamo che la nostra vita sia un po’ la vita di tutti, davvero come un dono. Chiediamo aiuto, chiediamo supporto e diamolo a nostra volta. Insieme le cose saranno più facili.
Luglio ci insegna anche a saper riposare, a capire che non sempre dobbiamo fare fare e fare. A volte dobbiamo semplicemente fermarci, osservare, lasciare che le cose vadano avanti da sole. Che non significa certo fregarsene. Significa semmai mollare un po’ la corda, e osservare cosa succede. Le cose potrebbero spesso sistemarsi da sole più in fretta e in modo più creativo rispetto a quando le teniamo strettamente legate a noi. Riposare non è un oziare inutile, riposare è saper godere dei frutti del nostro lavoro e sapere che dobbiamo recuperare le forze prima di andare avanti.
Come possiamo vivere allora queste energie, assecondando il sentire interiore ed equilibrandoci con armonia assieme all’universo? Ecco qualche consiglio utile per rendere ancora più speciale il mese di luglio.
FARE IL TURISTA
Non sto parlando di gite in posti esotici (ma se ne hai la fortuna ovvio che si), sto parlando semmai di quelle gite nel paese accanto, nel parco della città dove abitiamo, nel centro storico del luogo dove viviamo… insomma per un giorno, una mattina, una serata quello che volete, ma sentitevi turisti nei luoghi di sempre. Osservate i dintorni come se non li aveste mai visti. Cosa salta all’occhio? Che sensazioni avete? Che storie ricevete dal luogo?
CAZZEGGIARE
Lo so, non so dovrebbero dire le parolacce, eppure non esiste un termine che rende altrettanto bene. Oziare non è abbastanza! Cazzeggiare significa proprio quel dolce far niente intriso di quel leggero strato di noia che ti fa proprio sentire di aver riposato fin troppo. Una tecnica che uso quando mi sento esaurita, ma non ho tempo per scappare una settimana a Bali (e nemmeno i soldi a dirla tutta): mi prendo un paio d’ore, una serata o quel che è in cui non faccio niente. Ma proprio niente. Mi preparo qualche schifezzuola, mi butto sul divano e guardo la tv… ma non un film serio, e non leggo nemmeno. Spesso faccio zapping tra un programma di cucina, uno di arredamento case, un vestito da sposa… insomma tutte quelle cose che non guarderei mai ma che rendono perfettamente l’idea del “sto cazzeggiando”. È una vera boccata d’aria, poi mi sembra di aver fatto nulla per un sacco e riesco a ripartire con più carica. Provare per credere!
DONARE/DONARSI
Avere è un privilegio. Guardiamoci attorno: le situazioni di persone che stanno messe peggio di noi sono ovunque. Cosa possiamo dunque mettere noi a disposizione del mondo? Fermiamoci a donare, o donarci. Che sia del tempo, degli oggetti, dei soldi, della nostra presenza… non importa cosa o quanto doniamo. L’importante è farlo. Siamo piccole gocce nell’oceano… ma insieme formiamo il mare intero.