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LUNA DEL SEME


La luna piena di marzo viene chiamata Luna del Seme. Le energie di questa luna sono strettamente collegate all’equinozio di primavera, dove tutta la natura si risveglia, la forza dirompente della vita ritorna a scorrere copiosa. È tempo di fertilità, di vitalità, di rinascita, come ci ricorda la festa di Pasqua.


Questa luna accade sempre nel mese in cui si festeggia Oestara, l’equinozio di primavera. Anche se questo anno è la seconda luna piena del mese, non dobbiamo intenderla come una Luna Blu, come era invece capitato a gennaio. La prima luna piena di marzo infatti, come abbiamo visto, era in realtà quella di febbraio, semplicemente slittata di qualche giorno. Ecco allora che, finalmente, possiamo dirlo a gran voce: la primavera è tornata, la vita è rinata! Dopo l’annuncio della scorsa lunazione, con qualche accenno di sole, calore e germogli, ora la promessa del ritorno dell’abbondanza è cosa mantenuta. Lo possiamo vedere tutto intorno a noi, nei prati verdi, negli alberi fioriti, nel cinguettio mattutino degli uccelli… e lo sentiamo anche dentro di noi, quell’energia che porta voglia di fare, che fornisce nuove idee, che porta occasioni…


È una luna che ci ricorda l’importanza dei cicli, e lo fa già a partire dal nome: il seme. Il seme è l’origine della vita e di ogni ciclo: viene gettato nella terra, si lascia abbandonare con fiducia nelle viscere della Madre, dove viene accolto, coccolato, protetto. Il seme deve fare un importante passaggio qui, proprio sotto la terra: deve lasciarsi morire. Deve morire il seme per poter rinascere come pianta, spingersi verso l’alto e andare oltre il suo mondo conosciuto. Esce dalla terra, timidamente, dove viene esposto sia alla calda e benevola luce del sole, che a tutti gli agenti esterni, a volte anche aggressivi. La pianta deve presto imparare a farsi forte, e resistere e a trarre il meglio da ciò che gli accade intorno. Deve mettere solide radici per resistere al vento, deve nutrirsi con l’acqua che arriva dalle piogge e deve lasciarsi scaldare dal sole… La pianta crescerà. Può essere che rimarrà sempre dove è, fino a che il suo ciclo vitale finirà, o magari le verrà chiesto un sacrificio, per diventare altro. La pianta non si oppone, fluisce assieme al suo destino. È un po’ quello che viene chiesto anche a noi: affidarci alla Madre che ci culla, andare oltre i nostri limiti, evolverci, lasciarci morire, rinascere, fluire, danzare…


Una luna che ci fa riflettere su quale sia il nostro posto, il nostro ruolo, il nostro tempo. Quando ci immergiamo nei cicli della vita ecco che la prima domanda da porsi è: quale posto occupo io in questo ciclo? Dove sono ora? Dove sto andando? Sono le domande esistenziali che un po’ tutti ci poniamo e davvero possiamo trovare delle risposte, se ci analizziamo con consapevolezza. Per farlo occorre sapersi fermare, sapersi ascoltare ed osservare, sapersi mettere in relazione con chi e cosa ci sta intorno. Identità dunque potrebbe essere la parola chiave che questa luna ci suggerisce.


Luna di trasformazione, ci mostra il potere del cambiamento. Ora come non mai la natura vive una profonda rinascita: ciò che era morto, deserto, freddo improvvisamente acquista colore, vitalità, calore… è un cambiamento così profondo che non può lasciarci indifferenti. Cogliamo l’occasione per passeggiare nel verde, a diretto contatto con questa trasformazione dalla morte alla vita: ne saremo toccati e ci sarà più facile comprendere come cambiare anche noi stessi. Una luna di alchimia, di magia, di stregoneria… dove tutte queste parole non significano che un unico concetto: entrare consapevolmente nei cicli.


È tempo di darsi da fare, di rimboccarsi le maniche e impegnarsi per davvero nella realizzazione dei nostri progetti. I nostri sogni possono diventare realtà, se li portiamo dal piano mentale a quello materiale. Focalizziamoci sull’accrescere i nostri talenti, e in automatico i nostri difetti verranno levigati. Impegniamoci a creare positività, invece di combattere la negatività e otterremo molti più risultati. Una luna che ci invita a credere in noi stessi: possiamo farcela, davvero!


CORRISPONDENZE


Spiriti: Folletti dei laghi, spiriti dell’aria e dell’acqua

Piante ed erbe: ginestra, violetta, caprifoglio, corniolo, lapazio giallo, giunghiglia, ontano, fiori di melo, muschio, gialappa, narciso, betulla

Colori: marrone, verde chiaro, rosa, rosso-viola

Pietre: quarzo rosa, calcedonio rosa, avventurina, acquamarina, calcedonio blu

Fiore di Bach: Honeysuckle, il fiore che aiuta a lasciar andare

Divinità: Cibele, Astarte, Artemide, Iside nera

Animali: puma, porcospino, civetta, oca, corvo, coccodrillo, zebra, procione


ATTIVITA’ CONSIGLIATE


Seminare.

Creare progetti.

Fare passeggiate nel verde.

Prepara una tisana con mezzo litro di acqua bollente in cui lasci in infusione per 10 minuti 1 cucchiaino di pino, 3 foglie di alloro e 3 bacche di ginepro.

Riempire la casa di fiori e piante.

Assumi il fiore di Bach Honeysuckle prima di eseguire una meditazione dedicata alle energie di questa luna.

Fare attività motoria.

Meditare in un cerchio di fiori.

Cammina sotto la luna piena o apri la finestra e rimani per qualche minuto ad ammirare la luna, ascoltando le sensazioni che ti regala.

Svolgere un rituale di trasformazione.

Svolgere rituali per i nuovi inizi.

Cambiare qualcosa nella propria casa.

Riposa.

Prepara un sacchetto con i tuoi desideri e mettilo a riposare in un vaso sotto la terra.

Definisci a quale punto del tuo ciclo sei.

Lascia andare qualcosa di vecchio.

Compra o accogli qualcosa di nuovo.

Fai attenzione agli sprechi!

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