LO SVILUPPO DEI CHAKRA
Abbiamo iniziato a parlare di chakra, di energie, di metodi per il loro trattamento… ma ci riferiamo sempre a metodi di teoria e pratica per persone adulte, formate e già indirizzate sul loro personale cammino. Cosa succede quando parliamo di bambini, di neonati? Come possiamo approcciarci con loro attraverso i chakra? Che significato hanno per loro i vari centri di energia?
In questo articolo vi offro, GRATUITAMENTE, una guida per comprendere le fasi evolutive dei chakra, in modo tale da supportare i nostri bambini nella loro crescita armoniosa.
La parola “chakra” deriva dal sanscrito e significa letteralmente “ruota”. Possiamo immaginare i chakra come piccole girandole che, al passaggio della Kundalini, l’energia primordiale che risiede in ognuno di noi, iniziano a girare contribuendo alla circolazione dell’energia e dunque al benessere di corpo, mente e spirito.
Diverse sono le teorie riguardo alla nascita e sviluppo dei chakra. Alcuni sostengono che i neonati nascono con solo il primo chakra, mentre gli altri nasceranno e si svilupperanno durante la crescita. Personalmente credo che tutti nasciamo con tutti i chakra attivi, ma ogni chakra ha un periodo “dormiente”, ovvero se ne sta tranquillo a riposo permettendo a ogni chakra di vivere appieno il suo momento. Quando lavoriamo con i chakra, che sia coi bambini o con gli adulti, è sempre bene trattare sì un chakra specifico in base alle nostre esigenze, ma allo stesso tempo senza mai dimenticarsi che il Tutto funziona in armonia delle sue parti. Ciò significa che quando lavoriamo con i chakra dobbiamo sempre pensare a dei trattamenti a tutto tondo.
I chakra principali lungo la nostra spina dorsale sono 7 (ma ne esistono moltissimi altri in tutto il corpo) e si sviluppano dall’osso sacro fino in cima alla testa. Possiamo suddividerli in due gruppi: i tre chakra più bassi sono più collegati al corpo, alla vita fisica, alla materialità, alla gestione della nostra vita pratica. I tre chakra superiori invece sono specializzati nella vita mentale, spirituale e tutto ciò che è inerente alla fantasia, alla creatività… in mezzo ci sta il chakra del cuore, che funge da collegamento tra i due mondi, armonizzando tutte le nostre energie.
Durante la gravidanza il bambino ha molto sviluppato i chakra superiori e il primo chakra. Il primo chakra gli serve per sopravvivere, per collegarsi tramite il cordone ombelicale alla mamma e formare il suo corpo fisico. I chakra superiori gli permettono il contatto emozionale con la mamma, e tramite di essi possiamo sentire e comunicare con il bambino, per esempio tramite le meditazioni. Al momento del parto il primo chakra si attiva in modo preponderante, lasciando addormentati i chakra superiori.
Ma alla nascita tutto si azzera, il primo chakra diventa dominante e.... cosa succede? Scopri tutto lo sviluppo dei chakra scaricando gratuitamente la piccola guida qui.