GIORNO DEL SORBO
Gli alberi sono grandissimi contenitori della più bella energia della natura. sono vecchi saggi, sono giovani germogli, sono i custodi della forza vitale. Gli alberi sono associati alla magia verde e vengono ritenuti sacri presso moltissime culture. In particolare, i Celti hanno costruito attorno agli alberi un vero e proprio calendario.
Il 21 gennaio vede l’ingresso di un nuovo mese secondo questo antico calendario, posto sotto la protezione dell’albero del Sorbo. Albero molto legato alla magia di ogni tempo, ha tantissimo da insegnarci e la sua magia è tra le più potenti.
Il Sorbo pone la sua custodia nel mese della luce, così veniva chiamato dai Celti questo periodo dell’anno, in cui cascava proprio la festività di Imbolc, o mezz’inverno, in cui si celebrava la potenza della luce che piano piano ritorna padrona del mondo. È vero che il Sole è rinato a Yule, nel periodo di Natale, ma è da questo momento che si iniziano a vedere i suoi primi effetti: le giornate iniziano ad allungarsi, dalla neve sbocciano i primi timidi fiori, la speranza aleggia nell’aria… Questo è dunque un albero profondamente legato al concetto di rinascita, in Irlanda era infatti utilizzato per le cerimonie funerarie.
È dal legno del sorbo che le streghe ricavavano le loro bacchette, ed è dallo stesso albero che i Druidi raccoglievano rami per i rabdomanti. È dal legno si sorbo che si ricavano le rune, ed è attorno a un sorbo che le streghe si radunavano… insomma, un albero intriso di magia fin dall’antichità.
Il Sorbo era considerato un potente albero di protezione: posto vicino a una casa la proteggeva dai fulmini, un rametto sulla porta teneva lontana la negatività. I marinai ne mettevano assi sulla chiglia della nave per tenere lontane le tempeste marine. Ancora oggi in magia viene considerato uno degli ingredienti che non possono mancare quando si eseguono rituali di protezione. Oltre a proteggere si ritiene che questo albero possa aiutare a tenere lontana anche la paura, infondendo coraggio e un magnifico senso di sicurezza. E non protegge solo le persone, il sorbo era utilizzato anche presso le stalle, perché sotto la sua custodia sono anche gli animali e il bestiame.
È tuttavia da fare attenzione, perché se da una parte allontana ogni spirito malintenzionato, dall’altra quando il legno di sorbo viene bruciato richiama gli spiriti. I Druidi infatti lo utilizzavano per evocare entità magiche e per comunicare con gli spiriti.
Il Sorbo è comunque un albero che porta grande allegria, con le sue bacche colorate, i suoi fiori profumati, la sua presenza solida che trasmette subito un senso di pace e serenità. Un vero albero di Luce.
Il Sorbo è posto sotto la protezione della Dea Brighit, custode del fuoco. È la Dea della Luce più amata, protettrice dei bardi e dei fabbri. Si dice che i bardi appoggiassero la schiena contro un sorbo per trarre ispirazione divina. L’albero infatti poteva donare l’energia del rinnovamento e aiutava a comprendere i misteri della vita e della morte. I rametti secchi bruciati di questo albero erano utilizzati per la divinazione e il Sorbo è uno dei nove legni sacri che si bruciavano durante i sabba, le 8 festività celtiche che scandivano la Ruota dell’Anno.
Il sorbo inoltre ha magnifiche proprietà terapeutiche: le sue bacche sono commestibili e da esse si ricavano gustose marmellate. Vengono inoltre usate per creare maschere di bellezza casalinghe. La corteccia ha una azione astringente e antinfiammatoria.
Attività consigliate:
Se ne hai l’occasione osserva il sorbo in natura, toccalo, annusalo e mettiti in ascolto: che cosa ti trasmette?
Bevi una tisana, realizzata con un cucchiaino di frutti di sorbo essiccati in una tazza di acqua bollente, lascia in infusione 10 minuti e poi gusta.
Rifletti sulla protezione: quale è il luogo in cui ti senti più al sicuro? E quale invece ti mette più a disagio?
Porta un rametto o una immagine del sorbo nel luogo che ti trasmette più insicurezza e nota se le energie cambiano.
Brucia dei rametti di sorbo e inspirandone i fumi fai divinazione con il metodo che preferisci.
Usa un ramo di sorbo per creare le tue personalissime rune
Assaggia le bacche di sorbo.