I COLORI DELLA MAGIA

Spesso si sente parlare di magia bianca, verde, nera e rossa. Ma quanti davvero ne conoscono le caratteristiche? Sappiamo davvero di cosa si tratta? Ma soprattutto, questa distinzione è necessaria?

Inizio a rispondere proprio a questa ultima domanda. La magia è, sostanzialmente, Una. È la nostra intenzione, la nostra volontà e il nostro sentire che danno alla magia la direzione che vogliamo. Tuttavia ci è più facile comprendere le cose quando sono categorizzate secondo uno schema logico ed è per questo che, con l’avvento della new age, la magia è stata divisa in vari colori, a seconda dei suoi scopi, delle sue caratteristiche e di chi la utilizza. Tuttavia ci tengo a precisare che questa distinzione non è mai netta, la magia non può essere incanalata dentro rigidi paletti da noi imposti: i colori spesso si mescolano, dando vita a nuove sfumature. Non facciamoci dunque spaventare dalle sue forme, ma scopriamola e viviamola secondo il nostro personale sentire.

La magia verde

È la magia più conosciuta, più semplice e umile in un certo senso, perché è quella a

diretto contatto con la natura. La magia dei Drudi, delle Herbane, delle Streghe… Lavora con gli elementi, le piante, le erbe, gli alberi, i cristalli… è una magia il cui scopo principale è quello di creare equilibrio e armonizzazione, dentro e fuori di noi. È, tra tutte, il tipo di magia più libera e spensierata, che di certo non vuol dire che vada presa alla leggera, ma semplicemente che è alla portata di tutti, che risiede dentro ognuno di noi perché noi siamo parte della natura stessa. Non viene considerata una magia né buona, né cattiva, perché segue sempre le nostre intenzioni. È una magia che segui i cicli naturali: onora le stagioni, conosce i ritmi lunari, consacra il femminile e il maschile in tutte le cose.

La magia bianca

È la magia buona, quella tra tutte che è più legata alla religione. Sappiamo tutti infatti che il Cristianesimo ha operato un lento ma decisivo passaggio dalle feste e culture pagane a quelle religiose, copiandone date, significati, tradizioni… La magia bianca è molto praticata anche da chi si definisce cattolico. Si mescola spesso con la magia verde, da cui trae gli elementi per i rituali. Ha delle regole più precise da seguire, tempi per i rituali, modi per svolgerli, strumenti necessari… Spesso è la magia di chi comunica con gli spiriti e con gli angeli.

La magia nera

È la magia più temuta, e purtroppo anche quella che crea più fraintendimento. Si pensa che il nero sia il colore del male e che chi pratichi questo tipo di magia abbia intenzioni malvagie. Questo è errato, o almeno, non è quello lo scopo originale di questo tipo di magia. Sicuramente c’è qualcuno che la utilizza per fini egoistici e

immettendo nel mondo negatività, ma questo vale per ogni tipo di magia, ovvero ogni volta che muoviamo delle energie. La magia nera si rifà alla parte oscura di noi, alla notte, al volto nero di Ecate, a quella parte silenziosa di noi che spesso temiamo, ma che fa comunque parte di noi. Viene ritenuta una magia molto potente, proprio perché ci mette in comunicazione con la nostra parte più selvatica. Non è una magia per tutti, per il semplice fatto che, per usarla bene, bisogna conoscersi a fondo ed essere pronti ad affrontare le proprie tenebre. Tuttavia, lo ribadisco, non è affatto una magia cattiva.

La magia rossa

È una delle magie più dibattute. È conosciuta come la magia dell’amore, ma spesso il suo utilizzo è prettamente egoistico. Infatti viene utilizzata per manipolare i sentimenti altrui con, per esempio, legamenti d’amore. Dobbiamo sempre ricordare che, quando pratichiamo magia, stiamo consapevolmente lavorando con le energie. È nostro compito di streghe, sacerdotesse, donne e uomini, farlo nel modo più positivo possibile non solo per noi, ma anche per tutti coloro che ne sono coinvolti. “La magia ha sempre un prezzo” raccontano nelle storie, ed è assolutamente vero: tutto ciò che faremo avrà delle cause, nell’immediato così come nel lungo termine e dobbiamo esserne coscienti quando facciamo magia. Tuttavia la magia rosse può anche essere utilizzata a fin di bene, per generare amore e per rinsaldare i legami già esistenti.

La magia arcobaleno

Questa è la magia che mi piace di più. La magia arcobaleno (termine da me coniato) è quella magia che sa trarre da ogni colore la sua forza, a seconda dei bisogni. È una magia gioiosa, che celebra la Vita in tutta la sua bellezza. È una magia del tutto personale, che non segue nessuna regola se non quella del nostro personalissimo sentire. Tutti siamo invitati a vivere la magia arcobaleno come meglio crediamo, ma sempre al meglio delle nostre intenzioni. La magia arcobaleno ci ricorda che anche noi, come esseri umani, siamo parte del grande arcobaleno della vita. Quale è il nostro colore? Che cosa portiamo nel mondo con la nostra presenza? La magia arcobaleno nasce dalle piccole cose, ama la natura, ama la vita, ama se stessa… ci ricorda che l’unica regola che davvero dobbiamo seguire è quella dell’Amore. L’amore quello generoso, bello, solare, ma anche severo se occorre, che pensa sempre al Bene, a fare la cosa giusta, per tutti. La magia arcobaleno ci invita a sperimentarla, a giocare con la natura, a tastare le energie, a sentire cosa c’è dentro di noi, a scoprire, a essere curiosi, variopinti… Una magia che è Buona, inteso che mira al Bene dell’Amore, ma è una magia che per trovare questo amore sa scendere anche nelle parti più profonde e oscure di noi stessi. Sa trovare la scintilla di luce anche là dove pensavamo che tutto fosse perduto. È una magia estremamente rispettosa, che permette a tutti di crearsi un proprio stile, concedendo anche di sbagliare. Una magia che non ha paura di avere paura, ma che è pronta ad affrontare tutto. Una magia dolce, comprensiva, disponibile… accogliente. Tutti ne possono fare parte, tutti la possono utilizzare. Usa tanti strumenti, ma può anche non usarne nessuno, perché la vera magia arcobaleno, risiede dentro di noi.

Auguro a tutti una meravigliosa magia arcobaleno!