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C’ERA UNA VOLTA… E C’E’ ANCORA: LA BELLA E LA BESTIA


Iniziamo un percorso alla scoperta delle più belle fiabe di sempre, cercando di osservarle però con la consapevolezza degli adulti, con l’occhio attento delle anime in cammino che riconoscono nei simbolismi delle storie degli importanti messaggi trasmessi da generazioni e sempre validi.


Se vuoi tenere con te tutti questi insegnamenti… non temere, alla fine del percorso che ho pensato potrai avere in regalo, gratis, un pratico ebook con tutto ciò che in questi mesi impareremo. Iscriviti alla newsletter per non perderti nessun regalo!


Ma veniamo a noi… La Bella e la Bestia. Una favola che ci ha incantato nella sua splendida versione Disney e che ci ha tornato a far sognare con il recente remake a versione film. Ancora una volta questa storia è pronta a farci volare tra i suoi racconti, per mostrarci gli insegnamenti di Belle, una dolcissima ragazza semplice alla ricerca delle sue passioni.

La storia, se non te la ricordi, la puoi leggere seguendo questo link: https://www.tiraccontounafiaba.it/fiabe-classiche/charles-perrault/847-bella-bestia.html


GLI INSEGNAMENTI E LE INTERPRETAZIONI


Ciò che appare chiaro fin da subito in questa storia è la grandissima positività di Belle. Non solo è bella, ma è intelligente e curiosa, legge molto, è sensibile, sempre disponibile, sorridente. Una delicatezza d'animo che la contraddistingue per tutta la storia. Belle siamo noi, donne nella nostra fase Vergine, bambine ancora pure e innocenti. Siamo nella nostra fase di bozzolo, ancora non siamo sbocciate e la famiglia, in particolare la figura paterna, rappresenta il nostro amore e il nostro punto di riferimento. Belle ha un legame molto profondo con il padre, la sua prima figura maschile. Anche il padre è molto legato a lei, il loro rapporto è quello puro dei genitori, ma allo stesso tempo protettivo. Questo rapporto, man mano che cresciamo deve per forza evolvere però. Arriva un certo punto in cui questo amore rischia di diventare morboso e la bambina-donna ha bisogno di sperimentare la sua indipendenza e scoprire il suo percorso.


Ed ecco che Belle chiede al padre una semplice cosa: una rosa rossa. Ha raggiunto l'età matura, lei che è la femmina più piccola, il rosso è il simbolo della prima mestruazione. Ma è anche simbolo di passione e di emozioni vissute di petto. È esattamente ciò che manca alla pura e dolce Belle: l'entusiasmo passionale e irrazionale. E con l'arrivo di questo desiderio della rosa rossa, arriva anche il distacco dal padre. Belle non è più solo una bambina, non ha più bisogno solo dell’amore puro del padre. Ha bisogno di sperimentare altro, di vivere delle emozioni forti, passionali, che la portino a vivere esperienze mai vissute fino a quel momento. Questo momento di passaggio e trasformazione può certamente fare paura: è un bosco buio da attraversare senza sapere bene dove stiamo andando. Sappiamo la nostra meta, il castello della Bestia, ma la strada la conosce solo il cavallo su cui siamo montati. È la vita che ci conduce sui suoi sentieri, dove non abbiamo pieno controllo di ogni passo. Abbiamo paura, siamo intimoriti, ma anche incuriositi. Diverse emozioni si agitano in noi, spesso contrastanti. Non vogliamo lasciare il padre, il nostro luogo sicuro, ma allo stesso tempo sappiamo che non possiamo fare altrimenti, vogliamo sperimentare il mondo! Se i genitori ci supportano in questo avremo uno sviluppo positivo, ci muoveremo con le nostre gambe sapendo che attorno abbiamo una rete di protezione, ma saremo liberi. Se i genitori invece ci trasmettono le loro apprensioni, o se non ci concedono la giusta libertà potrebbero esserci forti emozioni in noi: rimozioni, repressioni, ombre che vengono covate nel nostro inconscio e con cui prima o poi dovremo fare i conti.


Belle dunque abbandona la sua innocenza infantile per raggiungere un uomo grande, adulto, diverso...."bestiale". Rappresenta la passione, l’amore che si imbatte nell’altro che non è più il padre. Il primo rapporto è qualcosa che ci attrae e ci spaventa allo stesso tempo. Non saremo più le stesse persone poi. Per questo dovremo imparare ad ascoltarci per capire se davvero siamo pronti. Attraverso il suo amore puro e la sua gentilezza, l’innocenza che Belle non perde nonostante la crescita e l’incontro con il mondo, ecco che avviene un miracolo, una trasformazione: e la Bestia diventa Principe. Belle deve accettare la parte maschile, deve accettare l’altra metà dell’energia così come la parte maschile deve accettare la sua energia femminile. Solo così vi può essere completezza ed equilibrio e solo così ci può essere evoluzione. Belle ha imparato a “guardare oltre”, anche grazie allo specchio, che mostra la Verità. Ha imparato a vedere dentro di sé, a scovare le sue verità interiori e ha imparato a guardare dentro l’altro allo stesso modo. Per questo riesce ad amare la Bestia, perché va oltre l’aspetto fisico e ascolta il cuore, l’anima. A Belle non serve che la Bestia cambi, tuttavia l’evoluzione di Belle permette anche alla Bestia di evolversi. Un chiaro insegnamento che ci indica che quando miglioriamo noi stessi, in realtà stiamo migliorando il mondo intero attorno a noi. Belle è sbocciata, come la sua amata rosa, è diventata Donna, consapevole di sé e dei suoi sentimenti, capace di amare e di vivere con passione, ha trovato la sua strada di indipendenza e di incontro con l’altro.


SE AMI MOLTO QUESTA FIABA...


Hai un profondo attaccamento ai genitori, a cui ti lega un grande amore e rispetto. Un animo buono, servizievole ma sotto sotto molto determinato e forte, nonostante l'aria delicata. Ad un certo punto però hai sentito un bisogno, la voglia di staccarti da questa perfezione, per vivere qualcosa di avventuroso, al di là dei soliti schemi e abitudini. Bisogno di evasione. Una bambina/donna che a volte non sa vivere appieno e con passione, ma ha come uno scudo di freddezza verso il mondo, nonostante lei sia buona e gentile con tutti. Mantiene tuttavia un certo distacco, una certa superiorità. Hai bisogno di riconoscere le tue verità profonde perché solo attraverso di esse puoi trovare la tua strada. Hai bisogno di sentirti viva, di sperimentare, di osare! Forse stai vivendo un rapporto con un uomo-bestia, che può essere un padre, un compagno, un capo, una autorità che mette in luce le tue debolezze e i tuoi bisogni. È la tua sfida: imparare a leggere dentro di te e dentro le cose, per trovare l’essenza e permettere così la tua evoluzione.


IL FIORE DI BACH COLLEGATO ALLA STORIA


Il fiore di Bach di riferimento è Water Violet. Un fiorellino molto grazioso che vive nell'acqua e spicca verso l'alto, ergendosi sopra tutto. Indica una persona tranquilla, gentile, intelligente... una delle anime rare, delicate. Anime che tuttavia amano la solitudine perché trovano difficile adattarsi e abbassarsi ai livelli degli altri. È il fiore di persone che sanno avere una empatia speciale, il fiore dei terapeuti (Belle con la Bestia è proprio una sorta di terapeuta). Grandi ascoltatori, diplomatici, riservati e discreti, amano proteggere i loro spazi... e risultano spesso "snob" per chi non li conosce.


Il fiore aiuta a scoprire la propria indipendenza, a scoprire la propria saggezza interiore, tuttavia dona anche la capacità di condividere assieme agli altri ciò che abbiamo dentro. Permette dunque lo scambio. Un fiore che possiamo assumere dopo lunghi periodi di solitudine e riflessione, durante e dopo viaggi interiori, per permetterci una dolce risalita e per portare fuori ciò che abbiamo affrontato e vinto dentro di noi. Fare questo ci permetterà di aiutare anche altri a beneficiare delle preziose lezioni che abbiamo imparato.

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