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GIORNO DELLA VITE


Secondo il calendario celtico ogni mese è sotto la protezione di uno speciale albero. Gli alberi erano riconosciuti nell’antichità come esseri sacri in varie culture, come quella degli Indiani d’America per esempio, dove il Popolo in Piedi degli alberi era riconosciuto come fratello. Anche presso i Celti esistevano numerose specie di alberi ritenute sacre, ovvero con delle speciali energie con cui poter interagire.


Il 2 settembre vede l’avvio di un nuovo mese, posto sotto la sapiente guida della Vite. Si tratta di una pianta mediterranea a noi ben conosciuta, visto che l’Italia era chiamata “Enotria”, ovvero la terra del vino. Testimonianze del suo utilizzo le abbiamo già dal 600 a.C. .


La Vite è una pianta che ci insegna la trasformazione: essa dai suoi frutti, infatti, permette il ricavarsi di un goloso succo che, fermentato, diventa un prodotto ancora diverso, il vino. Il vino presso i popoli antichi era ritenuto sacro, una bevanda cerimoniale utilizzata per alterare gli stati di coscienza. Non dunque un abuso, ma un uso misurato e preciso, come mezzo per elevare lo spirito a ricevere messaggi da altri mondi. Nella Bibbia il vino viene citato innumerevoli volte, Shiva nell’induismo lo definisce sacro e perfino nell’Islam, che ne vieta il consumo, una sacra fontana di vino sgorga nel Cielo.


Il vino è così sacro che a lui è dedicata una divinità: Dioniso per i Greci, o Bacco per i

Romani.


Simbolo di forza e capacità di adattamento, la Vite sa trovare il modo di esprimersi in pianura così come sulle colline. Ci trasmette così la capacità di modificarci e tramutarci a seconda dei bisogni che ci circondano, senza paura di cambiare pur rimanendo fedeli a noi stessi.


L’uva viene considerata un simbolo di emozioni, di piacere, di sensazioni fisiche. Non a caso Bacco è proprio l’esaltazione del piacere delle sensazioni fisiche che donano gioia e benessere. Una pianta dunque che ci invita a godere della vita, dei suoi doni e delle cose che ci accadono. Con sacra serenità.


Nei fiori di Bach la vite viene associata ai leader: è il fiore di chi è molto organizzato, carismatico, sa coordinare i lavori. Tuttavia parla di persone che rischiano di accentrare l’attenzione su di loro e possono sviluppare arroganza. Sono sicuramente persone visionarie, con grandi ideali e che cambiano il mondo, tuttavia la lezione che devono imparare è lasciare spazio anche al punto di vista altrui. Nella stessa persona, analizzò il dottor Bach, spesso risiedono due anime: una Vine, la vite appunto, forte e di potere, che tende a prevaricare gli altri; e una Centaury, ovvero sottomessa e quieta. La persona spesso a seconda dei contesti può apparire in uno o l’altro modo, oppure può avere accanto a sé una persona con queste caratteristiche opposte o ancora vivere dentro di sé un costante conflitto tra le due parti.


ATTIVITA' CONSIGLIATE:

  • Se ne hai l’occasione passeggia tra i vigneti. Concediti una camminata lenta, magari proprio quando il sole tramonta e i colori più belli si allungano sulla natura. Lascia che l’energia della vite ti avvolga, parlandoti di sé. Che cosa ti racconta?

  • Consuma dell’uva! È un frutto diuretico, utile per dimagrire e migliorare il metabolismo, pulisce il corpo dalle tossine. È rinfrescante, l’ideale in queste ultime giornate estive ed ha moltissime proprietà nutritive!

  • Concediti mezzo bicchiere di vino, ma bevilo con piena consapevolezza. Annusane il profumo, tienilo in bocca lasciando che il suo gusto ti avvolga completamente, sentilo scendere nel corpo, mentre porta il suo calore ovunque. Puoi eseguire subito dopo una meditazione e osservare come ha modificato le tue percezioni.

  • Puoi utilizzare i fiori di Bach, 7 gocce di Vine ogni mattina, per tutto il mese dedicato a questa pianta. Ti potrà fare da guida, renderti disponibile e pronto all’ascolto, migliorerà le tue capacità di leadership, ti porterà saggezza e misericordia insieme. Prendi nota di tutte le tue sensazioni mentre lavori con questo rimedio.

VINO AROMATICO PER ATTIRARE L'AMORE

​Puoi preparare un vino aromatico per attirare l’amore, una magia antica che spesso le donzelle praticavano per far cadere gli uomini ai loro piedi. Le ricette per realizzare questo vino sono svariate, io ti consiglio quella che più mi piace e che trovo sia più magica e d’effetto. Immergi in 1 litro di vino bianco 2 bacche di vaniglia, 1 stecca di cannella, 5 stelle di anice stellato e i petali di 1 rosa (non trattata!). Lasciare il tutto a macerare per 2 settimane in luogo fresco e buio, mescolando una volta al giorno il composto. Infine filtrare e servire ben freddo con delle fragole alla persona che desiderate ammaliare, magari proprio durante una cena a lume di candela.

La passione che ne seguirà è garantita!

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