IL SETTIMO CHAKRA: SAHASRARA
La parola “chakra” deriva dal sanscrito e significa letteralmente ruota. Si tratta infatti di punti di energia situati lungo la colonna vertebrale. Queste ruote, girando, permettono all’energia di scorrere dal basso verso l’alto, dalle energie terrene a quelle spirituali. Può capitare, però, che capitino degli eventi, che proviamo delle emozioni, che incontriamo degli ostacoli che rallentano e bloccano il naturale girare di queste ruote. È allora che accadono i disequilibri e, nel tempo, si formano le malattie.
Sebbene i chakra siano tantissimi, situati in tutto il nostro corpo, come i pori della pelle, sono 7 quelli principali e proprio questi cercheremo di approfondire. Ricordo che questi articoli rimangono degli spunti di partenza per riflessioni e ricerche personali e sono ben lungi dall’essere esaustivi. Per ulteriori approfondimenti e domande potete contattarmi seguendo il modulo alla pagina Contatti.
IL SETTIMO CHAKRA: IO SO
Il settimo chakra, Sahasrara (il loto dai mille petali), è il luogo della spiritualità: qui è il punto dove la nostra energia personale, la Kundalini (leggi di più a riguardo qui), si connette con l’energia universale che ci circonda, Paramchaitanya.
NOME: Sahasrara
SIGNIFICATO: mille volte tanto
NUMERO: 1000, il portale verso altri stadi
ASSOCIAZIONE SENSORIALE: sensi extrasensoriali
ORGANI ASSOCIATI: cervello nella sua interezza e organismo in generale
GHIANDOLE: pineale
ELEMENTO: energia cosmica
COLORE: bianco (violetto, oro)
MANTRA: silenzio
SEDE: sommità del capo
FASE EVOLUTIVA: maturità
RIFLESSOLOGIA: centro del palmo mani e pianta piedi
PIANETA: Nettuno
SIMBOLO: loto
DEMONE: attaccamento
Il settimo chakra è la sede dell’integrazione, e non a caso infatti è chiamato il chakra dello yoga. Yoga, in sanscrito, significa proprio Unione. È infatti in questo chakra che tutti i pezzi del puzzle della nostra vita trovano un senso, è qui che la nostra vita quotidiana abbraccia quella spirituale, qui il nostro mondo individuale trova connessione con l’universo intero. Il settimo chakra è la piena realizzazione e comprensione di tutti gli altri chakra, è l’ovvia conseguenza di evoluzione ed è infatti proprio da qui che parte la nostra evoluzione e il nostro contatto con altri mondi e dimensioni. La porta che avevamo trovato nel sesto chakra conduce proprio qui, alla gioia pura, alla perfezione dell’equilibrio. È ciò che l’uomo ricerca continuamente, è la risposta a tutte le domande, è illuminazione. Tutti i lavori di meditazione, di sciamanesimo, di lavoro energetico… tutti conducono a questo chakra, alla sua apertura e alla presa di coscienza della sia energia.
In questo chakra avviene la comprensione di chi davvero siamo, la realizzazione della nostra missione in questa vita sulla terra. Per questo motivo in un certo senso questo non è un chakra per tutti. Sebbene sia accessibile a chiunque, è un chakra che per essere “in funzione” ha bisogno della nostra presa di coscienza. E questo processo potrebbe anche non avvenire mai nella vita di una persona. Non c’è una età di evoluzione qui, è la Maturità nel senso più saggio del termine. E c’è chi non la raggiunge mai.
Quando è armonizzato: quando l’energia in questo chakra scorre liberamente siamo persone in equilibrio. Siamo aperte alla vita, siamo empatici, ma allo stesso tempo sappiamo rispettare gli spazi nostri e altrui. Siamo persone gioiose, di quelle che quando entrano in una stanza portano il sole. Siamo coscienti di chi siamo, dove dobbiamo andare e quali mosse fare. Siamo una fonte di ispirazione per gli altri perché siamo diventati Maestri. Questo significa padroneggiare tutte le lezioni dei chakra precedenti. Siamo persone spirituali, in ricerca, in pace con noi stessi e con il mondo attorno a noi. Generiamo Amore. Siamo in comunione con l’universo.
Quando è in disequilibrio: quando questo chakra non è in armonia potremmo sentirci tristi, confusi, fermi. Potremmo non trovare un senso alla nostra vita e rischiare così di cadere in depressione. Ci possono essere malattia degenerative e croniche, difficoltà respiratorie, sistema immunitario debole, mal di testa, disturbi del sonno, malattie mentali… è comunque un indice di qualche cosa che non va in uno degli altri chakra. La salute del settimo chakra è infatti determinata dalla salute di tutti gli altri. Potremmo essere persone ritirate, scorbutiche, nervose, superstiziose, con pregiudizi… vittime di noi stessi.
Cosa può generare disequilibrio: ma quali sono allora le cause che ci portano a un disequilibrio in questo settimo chakra? Il settimo chakra ci porta nel mondo della coscienza, della spiritualità, il senso di appartenenza a qualcosa di più grande, che ci unisce con il mondo intero. È un chakra che non smette mai più la sua evoluzione e ci accompagna e ci guida nella nostra crescita personale e nelle nostre esperienze. Una persona che un buon sviluppo di questo chakra è una persona consapevole, riflessiva, aperta mentalmente, disponibile al dialogo e al confronto. È una persona che sa mettersi in gioco, che ha compreso la propria strada e ha scoperto la saggezza interiore. Comprendiamo che questo è uno stato difficile da raggiungere, tuttavia rappresenta la meta per ognuno di noi. Comprendere le lezioni che ci mancano per raggiungere questo livello è il compito che ognuno di noi deve svolgere. Spesso in questo chakra si insinua la religione, facendoci associare questa alla spiritualità. Questo potrebbe creare in noi confusione e andare ad alterare questo chakra qualora non tutto fili liscio. Spirituale e religioso sono due concetti ben diversi. Gli schemi instaurati da altri, le regole imposte sul modo di pensare, una visione ristretta del mondo spirituale potrebbe ostacolare l’apertura di questo chakra, che invece ci invita ad essere aperti e liberi, padroni di noi stessi.
Scopri qui come poter lavorare con il settimo chakra.