IL SESTO CHAKRA: AJNA
La parola “chakra” deriva dal sanscrito e significa letteralmente ruota. Si tratta infatti di punti di energia situati lungo la colonna vertebrale. Queste ruote, girando, permettono all’energia di scorrere dal basso verso l’alto, dalle energie terrene a quelle spirituali. Può capitare, però, che capitino degli eventi, che proviamo delle emozioni, che incontriamo degli ostacoli che rallentano e bloccano il naturale girare di queste ruote. È allora che accadono i disequilibri e, nel tempo, si formano le malattie.
Sebbene i chakra siano tantissimi, situati in tutto il nostro corpo, come i pori della pelle, sono 7 quelli principali e proprio questi cercheremo di approfondire. Ricordo che questi articoli rimangono degli spunti di partenza per riflessioni e ricerche personali e sono ben lungi dall’essere esaustivi. Per ulteriori approfondimenti e domande potete contattarmi seguendo il modulo alla pagina Contatti.
IL SESTO CHAKRA: IO VEDO
Il sesto chakra, Ajna (il comando), è il luogo del sesto senso: qui infatti non c’è solo pensiero, fantasia e saggezza, ma troviamo anche tutte le percezioni extrasensoriali e l’intuito. Qui mente e spirito si fondono insieme, trovando una perfetta armonia.
NOME: Ajna
SIGNIFICATO: sapere, percepire
NUMERO: 2, il potere della possibilità nel mondo duale
ASSOCIAZIONE SENSORIALE: sesto senso
ORGANI ASSOCIATI: occhi, naso, sistema nervoso centrale, cervelletto, sistema ormonale
GHIANDOLE: ipofisi
ELEMENTO: luce
COLORE: viola
MANTRA: aum
SEDE: al centro della fronte
FASE EVOLUTIVA: dai 12 ai 19 anni circa
RIFLESSOLOGIA: dito anulare di mani e piedi
PIANETA: Urano
SIMBOLO: cerchio con due ali
DEMONE: illusione
Il sesto chakra è la sede della coscienza, è dove la consapevolezza può attuarsi e dunque portarci a un livello più elevato. Sarebbe riduttivo dire che qui risiede solo il pensiero, perché in questo chakra risiede il mondo intero. Troviamo qui infatti la capacità del pensiero astratto, la fantasia e la capacità di sognare, il pensare in grande, il ragionare, il memorizzare… Mente logica e intuito risiedono nello stesso chakra. Due mondi che siamo abituati a differenziare, pensiamo di dover seguire uno o l’altro, in realtà il chakra ci mostra che i due possono comunicare benissimo e sostenersi a vicenda. Da qui nascono le idee, che verranno comunicate tramite il quinto chakra e realizzate grazie al terzo chakra, e la manodopera arriva direttamente dal primo chakra. C’è dunque un profondo collegamento dalle parti alte del corpo a quelle più basse, mostrandoci come in realtà tutto è collegato.
In questo chakra avviene l’unione dei due flussi principali di energia, quello proveniente dal lato destro del corpo e quello dal lato sinistro. La dualità viene superata comprendendo l’Uno. Questo chakra è la porta di accesso alla spiritualità. Non a caso viene anche chiamato “Terzo occhio”, ovvero quello sguardo interiore che si apre nel momento in cui prendiamo consapevolezza di Chi siamo. Un chakra dunque di armonia, di equilibrio, di ingresso nel vasto mondo dell’Universo dei Mondi.
Quando è armonizzato: quando l’energia in questo chakra scorre liberamente siamo persone intelligenti, con una buona memoria, con capacità logiche e deduttive. Sappiamo visualizzare, immaginare, sognare… La nostra vista funziona bene. Siamo creativi e fantasiosi, abbiamo una buona apertura mentale, sappiamo riconoscere la verità. Siamo in salute, potremmo perfino essere dei terapeuti, capaci dunque di guarire noi stessi e gli altri. Siamo consapevoli, comprendiamo come funziona il mondo e facciamo del nostro meglio per realizzarci. Siamo in grado di perdonare, i nostri pensieri sono aperti e positivi.
Quando è in disequilibrio: quando questo chakra non è in armonia potremmo sentirci insicuri, distaccati, svogliati… i nostri sogni si spengono, o diventano incubi. Non riusciamo a meditare, facciamo fatica a concentrarci e a ricordare le cose. Abbiamo difficoltà a focalizzarci nella vita, non ci sentiamo realizzati e soddisfatti. Potremmo soffrire di disturbi fisici, come mal di testa o problemi agli occhi. Potrebbero svilupparsi malattie mentali, disturbi al cervello, problemi agli organi di senso. potremmo sentirci distaccati dal mondo, troppo con la testa per aria, vivendo in mondi fantastici. Oppure al contrario essere eccessivamente razionali, con una mentalità chiusa. Potrebbero esserci paure, insicurezze e disagi. Potremmo sentirci semplicemente inutili.
Cosa può generare disequilibrio: ma quali sono allora le cause che ci portano a un disequilibrio in questo sesto chakra? L’età di sviluppo del chakra corrisponde alla fase della ribellione, un’età molto critica non solo per l’adolescente ma anche per tutta la sua famiglia. Gli equilibri vengono scossi perché il ragazzo sperimenta l’importanza di creare un proprio mondo, staccandosi da quello familiare. Le regole non sono più solo quelle dettate dalla famiglia (“la mia mamma ha detto così” e così era per certo agli occhi dei bambini), ma il ragazzo comprende che può egli stesso definire delle regole in base a ciò che ritiene giusto. Il ragazzo scopre la sua volontà, ed è una vera e propria esplosione nel mondo reale dei primi tre chakra. Il ragazzo subisce infatti mutamenti nel corpo, sperimenta il piacere fisico, ha una volontà propria… E scopre inevitabilmente di essere qualcosa di diverso dai suoi genitori. Come abbiamo vissuto la nostra adolescenza? Siamo stati liberi di sperimentare il mondo? Eravamo in un ambiente ristretto, con regole severe? Oppure in una famiglia con molta libertà? Ripercorrere il passato spesso ci aiuta a comprendere anche situazioni del presente, comportamenti e schemi mentali che abbiamo in questo momento mettono sempre radici in quello che è stato. Il demone che incontriamo in questo chakra è quello dell’illusione. L’illusione è quel velo che ci impedisce di vedere la verità, o che ce la mostra distorta. Lavorare con il sesto chakra significa inevitabilmente imbattersi nelle proprie verità personali.
Scopri qui come poter lavorare con il sesto chakra.