IL QUINTO CHAKRA: VISHUDDHI
La parola “chakra” deriva dal sanscrito e significa letteralmente ruota. Si tratta infatti di punti di energia situati lungo la colonna vertebrale. Queste ruote, girando, permettono all’energia di scorrere dal basso verso l’alto, dalle energie terrene a quelle spirituali. Può capitare, però, che capitino degli eventi, che proviamo delle emozioni, che incontriamo degli ostacoli che rallentano e bloccano il naturale girare di queste ruote. È allora che accadono i disequilibri e, nel tempo, si formano le malattie.
Sebbene i chakra siano tantissimi, situati in tutto il nostro corpo, come i pori della pelle, sono 7 quelli principali e proprio questi cercheremo di approfondire. Ricordo che questi articoli rimangono degli spunti di partenza per riflessioni e ricerche personali e sono ben lungi dall’essere esaustivi. Per ulteriori approfondimenti e domande potete contattarmi seguendo il modulo alla pagina Contatti.
IL QUINTO CHAKRA: IO COMUNICO
Il quinto chakra, Vishuddhi (il purissimo), è il luogo dello scambio: qui infatti c’è il collegamento tra azione e pensiero, qui possiamo esprimere le nostre idee e sentimenti tramite la voce, qui possiamo mostrare al mondo la nostra essenza.
NOME: Vishuddhi
SIGNIFICATO: purificare
NUMERO: 16, simbolo della manifestazione che può autocontemplarsi
ASSOCIAZIONE SENSORIALE: udito
ORGANI ASSOCIATI: gola, tonsille, laringe, corde vocali, esofago, organi di senso, pelle, trachea, bocca
GHIANDOLE: tiroide
ELEMENTO: etere
COLORE: blu/azzurro
MANTRA: ham
SEDE: alla base della gola
FASE EVOLUTIVA: dai 7 ai 12 anni circa
RIFLESSOLOGIA: dito indice delle mani, dito medio dei piedi
PIANETA: Saturno
SIMBOLO: cerchio
DEMONE: bugie
Il quinto chakra è la sede della comunicazione, dove possiamo finalmente esprimerci e relazionarci con il mondo in modo maturo. I tre chakra inferiori hanno gettato le basi alla nostra personalità, rendendoci forti, coraggiosi, sicuri di noi… il chakra del cuore è arrivato per farci aprire al mondo ed ora ecco che questa apertura avviene in modo concreto. Questo è il primo dei tre chakra superiori, dedicati al mondo del pensiero e dello spirituale. Ma tra tutti e tre questo rimane ancora quello più legato alla realtà materiale. Il chakra del cuore ci permette di essere pronti alle relazioni, ma è nel quinto chakra che possiamo realizzare la relazione, con il dare e il ricevere. È la sede della parola, della voce, del modo insomma in cui ci esprimiamo. È la porta di accesso verso i chakra superiori: qui c’è la comunicazione anche con se stessi, che era iniziata nel secondo chakra. Ma se nel secondo chakra l’inconscio ci sembra un pozzo scuro dentro il quale perderci, con il quinto chakra possiamo accedervi con consapevolezza, illuminando le parti buie di noi.
In questo chakra avviene il passaggio tra idee e azione, funge infatti da via di collegamento tra il sesto chakra, sede dei pensieri, e il terzo chakra, sede delle azioni. Sono tre chakra profondamente collegati uno all’altro e collaborano per portare i nostri sogni nella realtà.
Quando è armonizzato: quando l’energia in questo chakra scorre liberamente siamo persone che parlano liberamente, non temiamo di mostrarci per quello che siamo. La nostra voce è dolce, attenta, misuriamo le parole che utilizziamo in modo consapevole. Siamo creativi, sappiamo portare i nostri pensieri in azione. Non temiamo le sfide. Siamo persone aperte, che sanno ascoltare, tolleranti e sincere. Siamo aperti alle opinioni altrui ma allo stesso tempo rispettiamo le nostre posizioni. Siamo indipendenti e con una buona energia vitale.
Quando è in disequilibrio: quando questo chakra non è in armonia potremmo sentirci insicuri. La nostra voce è flebile, manca di forza o trema. Non riusciamo a comunicare chi siamo, potremmo essere aggressivi verbalmente oppure farci sempre zittire dagli altri. Ci potremmo sentire insoddisfatti, incapaci di realizzare ciò che vogliamo. Può essere che siamo bravi nelle cose, ma manchino le idee o al contrario potrebbero esserci tante idee ma una incapacità a renderle concrete. C’è dipendenza e potremmo soffrire di problemi alla gola, alla tiroide o all’udito. Potremmo anche soffrire di colesterolo alto e metabolismo rallentato.
Cosa può generare disequilibrio: ma quali sono allora le cause che ci portano a un disequilibrio in questo quarto chakra? Le relazioni sono state create ed è tempo di esprimere se stessi nel mondo. In questo chakra si sperimenta il pensiero astratto: il mondo non è fatto più di sole cose reali e concrete, che può vedere, toccare, sentire… ma si forma il mondo immaginario. L’aiuto più grande che possiamo darci è stimolare alla lettura. I libri infatti ci permettono di imparare parole, modi di dire, di sperimentare le emozioni che sentiamo dentro attraverso i racconti dei protagonisti. Questo è anche il chakra che collega il nostro pensiero al nostro agire. Quando tutto questo processo è in accordo la nostra parlata sarà fluida e i nostri movimenti in accordo con ciò che pensiamo e diciamo. Il linguaggio del corpo sarà pulito e armonioso. Quando invece c’è discordanza e stiamo per esempio mentendo, ecco che la nostra parlata diventa più faticosa, lo sguardo diventa sfuggente e un occhio attento può notare diversi atteggiamenti del corpo discordanti con le parole che stiamo dicendo. È proprio la bugia il demone di questo chakra. La bugia è proprio una forma creativa. Tuttavia è importante che comprenda che le bugie mostrano delle maschere, nascondendo la vera essenza delle cose. I traumi che può subire questo chakra sono legati ai segreti, alle aggressività verbali, a una eccessiva criticità vissuta nel periodo infantile e adolescenziale. Questo potrebbe fare da specchio amplificatore anche alle nostre esperienze adulte.
Nel prossimo articolo analizzeremo come poter lavorare con il quinto chakra.