IO NON FACCIO YOGA, IO VIVO YOGA
“Chiunque può respirare dunque chiunque può praticare yoga”
(T.K.V. Desikachar)
Nel corso degli ultimi due anni la mia vita si è completamente rivoluzionata… l’arrivo dei gemelli, nuovi percorsi formativi, la definizione del mio lavoro in modo più preciso, la scrittura (e stampa) di due libri… e tanti cambiamenti sono ancora in atto. In tutto questo spesso mi sentivo ripetere una semplice domanda, a cui però facevo davvero difficoltà a rispondere: “ma come fai a fare tutto?” In realtà, te ne ho parlato anche nel mio articolo dedicato all’argomento (qui) la vera risposta potrebbe essere “semplice, non faccio tutto” ma nell’ultimo periodo ho avuto modo di riflettere molto e ho elaborato una risposta più completa, più saggia, ma immensamente vera. Io vivo yoga. Questa è la mia nuova risposta a chi mi chiede come faccio a non impazzire.
Non so voi, ma io uso moltissimo Instagram, mi piace entrare in punta di piedi nelle vite delle persone per prendere spunti, per riflettere, o anche solo semplicemente per osservare e affinare il mio sentire. Appena si digita #yoga su Instagram possiamo trovare una infinità di immagini, spesso spettacolari. Io rimango a bocca aperta, mi lascio ammaliare e la prima risposta che mi salta alla mente è “wow, vorrei anche io essere così”… poi per fortuna ci rifletto e osservo come più che yoga quelle foto mostrino foto di contorsionismo, mostrino corpi perfetti alla ricerca continua di spingersi oltre i propri limiti. Dietro quelle foto vedo sorrisi finti che nascondono un gran dolore fisico al solo scopo di apparire. E spesso queste foto sono accompagnate da riflessioni mistiche, da citazioni dei più grandi maestri ma più li leggo e più vedo parole vuote. Con questo non voglio certo fare di ogni erba un fascio, ci sono donne e uomini meravigliosi che con i social portano la vera essenza dello yoga nel mondo. Tuttavia non posso non fare questa riflessione, con un po’ di tristezza.
Ecco che allora io non faccio yoga, perché non è una attività a cui mi dedico per un tot di tempo nell’arco della giornata. Non è un qualcosa di esterno a me in cui io mi debba impegnare. Non è una delle tante attività messe in agenda. Io VIVO yoga, perché ce l’ho dentro. Vivo yoga perché lo pratico con il cuore e perché ne ho fatto la mia filosofia di vita. Vivo yoga perché non esiste istante in cui io non sia connessa al Tutto e yoga è proprio questo, unione. Vivo yoga perché ne rispetto i precetti, li condivido, li sento veri, li ho fatti miei. Questo non vuol certo dire che faccio una vita da santa, il percorso è lungo e noi esseri umani siamo imperfetti. Anche io, come tutti, sbaglio. Tuttavia ho deciso di vivere secondo il mio sentire e inevitabilmente il mio sentire mi ha condotto verso una vita sana, piena, nel rispetto di ogni essere vivente, a partire da me stessa.
Quando dunque vi approcciate alla pratica dello yoga non soffermatevi alle asana, le posizioni del corpo, perché esse non sono che una minima parte dello yoga. Nello yoga c’è amore, rispetto, condivisione, connessione, pulizia, purificazione, gentilezza… c’è consapevolezza e ascolto del divino dentro e fuori di noi. Leggete libri, ricercate le origini dello yoga, mangiate sano, rispettate il vostro corpo, tempio sacro dell’anima, coltivate la vostra mente, arricchite le relazioni, portate la verità nel mondo, impegnatevi per un futuro migliore… questo è vivere yoga, questa è la vera essenza dello yoga!
Lettura consigliata: La via dello yoga (leggi l'articolo qui)
Lo yoga ti porta nel momento presente, l’unico posto dove esiste la vita.
